Ricevi il tuo insegnante comodamente a casa. Incontralo al parco. Seguilo online.

Ricevi il tuo insegnante di yoga comodamente a casa. Incontralo al parco. Seguilo online.

Solo insegnanti certificati a livello internazionale e selezionati uno ad uno.

Mal di schiena e yoga: perché lo yoga, da solo, non funziona?

Per guarire serve anche di più.

Sicuramente alcuni colleghi strabuzzeranno gli occhi, ma oggi sono qui per raccontarti perché per me, lo yoga da solo, non ha funzionato sul mio mal di schiena. 

Avevo 17 anni quando rimasi bloccata con la schiena per la prima volta. Mia mamma mi racconta di un dolore fortissimo, che però la mia mente ha rimosso. Ricordo solo le iniezioni di cortisone intervertebrali (poco simpatiche!), l’ago enorme e il bruciore. 

Poi un fisiatra mi ha detto “Vai a fare yoga”. A 17 anni facevo funky e danza moderna… non sapevo nemmeno cosa fosse lo yoga. Così chiamai l’unico insegnante che in quel periodo praticava nel mio paese. Ero super agitata, mi tremava la voce, non avevo idea di quello a cui sarei andata incontro. Fausto mi accolse nella sua sala (la palestra delle mie scuole elementari), nel suo gruppo misto di età ma eterogeneo per la modalità di pensiero. 

E lui mi insegnò perché lo yoga da solo non basta a curare (e talvolta guarire) il corpo. All’inizio praticavo come se stessi facendo stretching, poi piano piano, una lezione per volta, sentivo che non era solo la posizione a farmi bene, ma anche le parole che Fausto ci diceva. 

Poi la vita, il lavoro, i viaggi, e lo yoga è tornato ad essere un po’ una ginnastica. Leggevo libri, ma non sentivo le stesse cose che provavo quando praticavo in sala. Il mio corpo era sicuramente più sciolto, più preparato ai vari attacchi di sciatica e di colpi della strega, ma nonostante tutto, continuavano ad arrivare. 

Non capivo. Cambiavo alimentazione, praticavo costantemente (perché poi nel frattempo è anche arrivata la scuola di formazione di Maurizio Morelli), insomma facevo tutto quello che c’era scritto sui testi, ma la mia condizione non cambiava. 

Un giorno poi, ad una fiera, trovai “Metamedicina 2.0. Ogni sintomo un messaggio” di Claudia Rainville. Ne avevo sentito parlare, ma non ero convinta. Lessi qualche pagina qua e là e decisi di comprarlo. 


A casa andai subito al capitolo schiena: 


“La schiena e la colonna vertebrale rappresentano la protezione, il sostegno, il supporto ma anche il nostro mantenerci in vita.”


Davvero un mucchietto di ossa neanche troppo grandi avrebbe tutto questo potere? Viene trattato ogni segmento della colonna, cervicale, dorsale, lombare. Ogni tratto corrisponde a qualcosa di specifico. 


E ho iniziato a studiarmi. Perché mi sentivo insicura? Avevo un lavoro ben retribuito, stavo facendo un'esperienza di vita bellissima per la mia età, la mia famiglia, a suo modo, mi ha dato il suo supporto. Cosa mi mancava


E ho iniziato a scrivere un diario. Tutte le volte che compariva il mal di schiena o il dolore alla sciatica, scrivevo cosa mi era successo qualche giorno prima e cosa provavo durante il dolore. 


Una pagina alla volta ho capito che il mio mal di schiena non era solo meccanico, ma era anche emotivo. 


Approfondendo lo studio dello yoga ho iniziato a sentire qualcosa di diverso nelle varie posizioni che praticavo. E così ho sviluppato la mia pratica tutto intorno a questo. All’emozione e alla posizione.



 


Lo yoga è una disciplina stupenda, ma per comprenderla nella sua interezza, va sentita dentro, nella pancia, nelle emozioni che fa affiorare (belle e brutte!) e nel lavoro di guarigione che ci permette di fare. 


Così oggi vi propongo 4 esercizi, 12 minuti in totale, per mantenere la vostra colonna attiva ed elastica. Questi esercizi, però, sono associati anche a delle vocalizzazioni, per completare il lavoro sulle emozioni. 


  • Ballo libero: 3- 4 minuti. scegli una canzone che ti piace, che ti fa venire voglia di ballare. Ascoltala e balla come il corpo vuole muoversi, seguilo, senza strutture mentali. Lascialo andare. PERCHÉ? Il ballo libero muove tutto il corpo, scarica lo stress, libera endorfine e libera la mente dai pensieri tossici. È ovvio, se ti va canta la tua canzone mentre balli! 
  • Baby cobra: 3 minuti. stenditi sulla pancia, porta le mani all’altezza del petto. Tieni i piedi larghi quanto il tappeto, attiva forte i glutei e fai scivolare l’osso sacro verso i talloni. Prendi aria e solleva un po' il petto, senza spingere con le mani. Lascia che sia il diaframma a farti muovere. Prendi aria sali, butti fuori scendi. Ripeti per un minuto e mezzo. Per la seconda parte di esercizio: prendi aria mentre sei a terra, buttando fuori inizia la salita e SIBILA la lettera S. Il sibilo dovrà accompagnarti sia nella salita che nella discesa. Il sibilo della lettera S scarica la rabbia, il movimento del baby cobra rinforza i muscoli para-vertebrali cioè i muscoli che sostengono la colonna vertebrale. 
  • Foglia: 3 minuti. Dal cobra, punta le mani, vai in 4 zampe e poi porta il sedere sui talloni. Le braccia puoi tenerle stese avanti, stese lungo le gambe, sotto la fronte. Appoggia la fronte sulle mani o alla terra. Cerca la posizione migliore per te. Questo esercizio cosi semplice è uno degli esercizio forse più importante che possiate fare. La posizione distende la colonna (e quindi aiuta a distendere il sistema nervoso parasimpatico) e aiuta a rilassare l’addome. La fronte appoggiata alla terra permette di lasciare andare lo stress mentale della giornata. Prova a vocalizzare la lettera M mentre sei in posizione. 
  • Rilassamento: 3 minuti. Stendiamoci alla terra, lasciamo andare i piedi, le braccia lungo il corpo, palmi rivolti verso l’alto. Il contatto con la terra, di una parte cosi estesa del corpo, permette di scaricare lo stress alla terra. La terra, inoltre, ci nutre e ci ricarica. Se volete potete mettere in sottofondo una musica rilassante per aiutarvi anche a lasciare andare i pensieri. 
  • Il diario delle emozioni: prenditi del tempo per te e scrivi un diario delle emozioni, perché se è vero che noi siamo quello che mangiamo, siamo anche quello che proviamo! Prenditi cura di te, del tuo corpo, della tua mente e delle tue emozioni! 


Ricordati che non siamo solo un corpo, o solo un pensiero, o solo un’emozione, ma siamo una rete unica che permette a tutto ciò di comunicare e se non esprimiamo i bisogni di ogni nostra parte, da qualche parte si andranno a ripercuotere, per essere ascoltati e liberati. 


Un caro saluto e una buona pratica.


Angela Casadei

LoYoga Teacher


Ragazza pratica yoga su un tappetino in uno studio o scuola yoga
Autore: Lorenza Minola 5 febbraio 2022
La storia dello yoga, la filosofia yogica, la storia delle posizioni yoga o asana, i pregiudizi sullo yoga, gli stili yoga: Hatha Yoga, Bhakti, Jnana, Kryia, Kundalini
Ragazza pratica posizione yoga guerriero shiva danzante
Autore: Lorenza Minola 13 dicembre 2021
A chi è consigliata la pratica dello yoga, i benefici della pratica, il confronto con il pilates, attrezzatura yoga, che stile di yoga scegliere, l’insegnamento dello yoga
Ragazza in tuta fitness seduta su tappetino per fare yoga
Autore: Alessia Besuzzi 23 aprile 2021
Pensi di non essere abbastanza flessibile e di conseguenza, di non essere in grado di praticare lo yoga? Questo articolo ti svelerà perché ti sbagli
ragazza sospesa che pratica aereal yoga
Autore: Laura De Mattia Carbonini 16 aprile 2021
Aeral Yoga, questa nuova disciplina è in grado di rendere divertimento puro le posizioni invertite, lasciandotene godere i benefici senza vivere nella paura di cadere per terra! Scopriamola insieme!
Ragazza sorride con le mani alzate
Autore: Barbara Cavaliere 9 aprile 2021
Il mondo femminile segue da sempre un andamento ciclico, proprio come la luna, come le stagioni e come tutto ciò connesso alla natura e alla capacità di rigenerarsi. Barbara, LoYoga Teacher, spiega come vivere al meglio ogni fase del ciclo femminile attraverso lo yoga e l'ascolto di noi stesse.
Autore: Cristina Pecorella 2 aprile 2021
Lo yoga che si adatta ai nostri limiti, alle nostre caratteristiche e ci insegna ad accettare e apprezzare ciò che siamo.
Lo yoga per il mal di schiena! A volte serve più consapevolezza
Autore: Angela Casadei 26 marzo 2021
Un'esperienza personale che porta a scoprire l'importanza di guardare con consapevolezza alle proprie emozioni per riuscire a vivere lo yoga nel modo migliore e finalmente guarire dalla propria condizione.
Autore: Ilaria Peconio 19 marzo 2021
Conoscete tutto il potere che risiede nelle vostre mani? Ma soprattutto sapete sprigionarlo? Un articolo sulle Mudra della nostra Ilaria Peconio.
Shiva, il primo maestro nella tradizione yoga
Autore: Nicol Longoni Del Ponte 12 marzo 2021
L'importanza della figura del maestro di yoga nella tradizione orientale e del rapporto di fiducia che deve crearsi spontaneamente con l'allievo, in un'analisi della LoYoga App Teacher Nicol Longoni Del Ponte.
Yoga con la sedia per problemi alla schiena con Angela Casadei
Autore: Angela Casadei 5 marzo 2021
Yoga con la sedia: per tutti coloro che hanno problemi alla schiena o per coloro che vogliono provare qualcosa di nuovo! Con la nostra LoYoga App teacher Angela Casadei andiamo a scoprire tutti i vantaggi della pratica yoga realizzata con questo supporto proveniente dalla nostra vita di tutti i giorni.
Altri post
Share by: