Queste credenze sono molto radicate in tantissime culture e in quasi tutti i paesi del mondo. Nelle religioni arcaiche il Sole era divinizzato come simbolo maschile, mentre la Luna era legata alla femminilità, alla Madre, all'acqua. 

Riguardo al corpo umano la Luna agisce sui liquidi del corpo, che è composto dal 70% di acqua, quindi la sua influenza è potente, come dimostrano le usanze sul taglio di capelli e unghie e sul ciclo mestruale. Nell'astrologia indiana la Luna è legata alla mente. Frequentemente sentiamo persone che con l'avvicinarsi del plenilunio si sentono nervose o troppo piene di energia. 

Nello Yoga la parola Hatha è l'unione tra i due opposti: maschile e femminile. Ha è il sole e Tha è la luna. L'Hatha Yoga infatti ha come suo principale obiettivo quello di "unire" gli opposti per creare quell'armonia di cui abbiamo bisogno. Questa armonia si troverà con l'equilibrio tra le due forze sia a livello di "corpo fisico" sia a livello di "corpo sottile": le Asana agiscono sul fisico, mentre il Pranayama e altre tecniche più esoteriche equilibreranno il "corpo sottile". Durante i due giorni di Luna piena sarà sconsigliata una pratica molto fisica di Yoga, mentre è consigliata una pratica più meditativa e rilassante. Con l'arrivo della Luna nuova che simboleggia l'arrivo di un nuovo ciclo, di una nuova vita, sarà un buon momento per iniziare un percorso di equilibrio e di stabilità. Durante la fase crescente della Luna il tempo è propizio ed è il tempo perfetto per iniziare qualcosa o per nuovi legami e tutto ciò che riguarda la crescita. Durante la Luna piena si è perfetti per apprendere e studiare, per capire bene i propri desideri e obiettivi, ma anche raccogliere soddisfazioni da lavori e progetti, anche legati alla fecondità. La Luna nuova, che per gli antichi moriva per rinascere, è legata al "non agire", al riposo; in questo giorno è sconsigliata la meditazione. Infine, è importante essere consapevoli della circolarità del tempo. Come le stagioni, anche la luna ogni mattina muore per poi rinascere alla sera. Questa condizione si chiama IMPERMANENZA che è l'essenza stessa della condizione umana e di tutto il Cosmo. Nella nostra società quasi tutti temono la morte, ma per apprezzare veramente la Vita bisogna guardare in faccia la realtà. La consapevolezza di ciò può veramente renderci "svegli" e consapevoli. Si perderà interesse in molte cose, che ci risulteranno non più soddisfacenti, ma troveremo anche inutili tante nostre paure e soprattutto il nostro piccolo guscio protettivo, quello che oggi chiamiamo confort zone. I cicli lunari e i più generale il tempo circolare, ci aiutano proprio a essere coscienti di questa impermanenza.