*Inspiro ed espiro, i polmoni si svuotano mentre attivo gli addominali. Sposto il peso sul piede destro e sollevo la gamba sinistra per bilanciare. Chiudo gli occhi un secondo per concentrarmi. Percepisco la tensione svanire, mi rilasso. Inspiro ed espiro, poi con un movimento fluido allungo il braccio destro ed afferro con i polpastrelli quell’appiglio così piccolo che sembra voler sfuggire da sotto le mie dita. Aggiusto la posizione poggiando i piedi su delle tacche microscopiche. Sento di aver intuito la sequenza, colgo l’attimo assecondando la mia intuizione. Mi muovo con decisione, il mio corpo sa cosa fare. Faccio il passaggio. Sprizzo gioia da ogni poro della pelle. Ancora qualche movimento e poi sono in catena*
L'arrampicata
per me è stata un vero colpo di fulmine fin dalla prima volta in cui misi piede in palestra, ricordo come fosse ieri quanto ero affascinata da quei movimenti, si respirava libertà. La prima volta che misi le mani sulla roccia (e parliamo della storica falesia di Sperlonga) fu ancora meglio.
Ho deciso di creare delle classi dedicate perché attraverso la mia esperienza diretta ho capito come accompagnare il climber lungo il percorso dello yoga con una pratica morbida e adatta alle sue esigenze. Grazie alla mia formazione in Anukalana
la lezione è aperta a tutti ed in grado di portare benefici fin dalle prime volte.
Capita scalando di irrigidirsi, e quando succede si tende a “forzare”, ma con questo approccio insegno ad ammorbidire, ad alleggerire ed acquisire fluidità. Scalare con fluidità
è ciò a cui ogni arrampicatore ambisce per godere della bellezza di ogni via, così che ogni gesto sia intuitivo e si possa sperimentare lo stato di grazia scalando.
Stato di grazia
sono le uniche parole che possono descrivere quello che si prova scalando mossi dal desiderio di sperimentare una nuova libertà
ed un nuovo modo di esprimersi, quando si sente il corpo assecondare i movimenti immaginati solo qualche frazione di secondo prima, quando tutto fluisce e si sperimenta divertimento, gioia, estasi.
Dietro questo sport c’è disciplina del corpo e della mente.
Non a caso nell’ambiente dell’arrampicata sportiva si sente spesso la frase “È più difficile allenare la testa che il corpo!” che io trovo piuttosto calzante ed in analogia perfetta alla disciplina spirituale che concerne lo Yoga.
A volte è solo la mente che ti blocca impedendoti di scalare come vorresti, a volte sei troppo nella mente da non godere degli effetti dell’asana. È una specie di auto-sabotaggio che parte con il pilota automatico e gira sugli schemi acquisiti nel corso della vita.
Il respiro è la chiave di volta!
Quando diventi consapevole del respiro la mente si placa ed in quell’istante fluisci nella vita. Accetti e ti abbandoni all’istante presente. In sostanza togli il freno dalla paura che ti blocca. Semplicemente respirando.
Quanta potenza in un gesto che è così spontaneo che quasi ce ne dimentichiamo, ma proprio questo stesso gesto ci tiene in vita!!
Costanza, dedizione, armonia, passione ma anche conoscenza dei propri limiti. Lo yoga ha certamente arricchito e dato linfa nuova alla mia esperienza come climber insegnandomi che l’equilibrio non va ricercato solo in parete ma ogni giorno e ad ogni respiro.
Ed è quello che voglio condividere nelle mie lezioni.
Due parole su di me!
Mi chiamo Debora Scarpata, sono di Roma, classe ’86, gemelli ascendente bilancia.
Si sono lunatica e spesso cambio idea!
Adoro il contatto con la natura, una delle mie più grandi passioni è l’arrampicata sportiva.
Mi piace cucinare, disegnare, strimpellare la chitarra canticchiando e poi ovviamente c’è lo yoga!
Devi sapere che qualche anno fa ero stufa di come andava la mia vita, mi domandavo se si trattasse di più di una semplice casualità di eventi, così ho iniziato a cercare, leggere, conoscere persone e più andavo avanti in questo cammino più qualcosa in me cambiava, in meglio ovviamente, finché non è arrivato lo yoga. Sembrava la perfetta quadratura del cerchio.
Così ho deciso di diventare insegnante spinta dal desiderio di aiutare chi come me è alla ricerca di qualcosa di più e penso che questa disciplina spirituale sia uno strumento prezioso. Chissà magari percorreremo un pezzo di strada insieme.
Puoi cercarmi nell'app selezionando Roma come città, troverai lezioni fluide, dinamiche e dedicate agli arrampicatori.
A presto!